Eau de Parfum BARRY LYNDON

"Nessun ragazzo, per la prima volta libero e con 20 Ghinee in tasca, si sente veramente triste. E Barry partì alla volta di Dublino senza tanto pensare alla cara mamma rimasta sola e al focolare lasciato alle sue spalle, quanto al domani, con tutte le meraviglie che gli avrebbe portato." William Makepeace Thackeray. 

Il tema dell'outsider è centrale nello scrittore inglese nato a Calcutta nel 1811.

Oltre al film di Stanley Kubrick ispirato al suo "Le memorie di Barry Lyndon", Thackeray è l'autore de "La fiera della vanità", opera che ha avuto ben 7 trasposizioni cinematografiche (la prima nel 1911 e l'ultima nel 2004). 

Il tratto distintivo di Barry Lyndon è dato da una particolarissima lavanda selvatica, la Lavandula Stoechas, che cresce negli alpeggi sopra i 2500 metri della Valle d'Aosta.

In passato, infatti, tale lavanda veniva usata per profumare le baite.

Tra le sue caratteristiche, oltre ad essere un blando antisettico, quella di essere usata in apicoltura per produrre un raro e molto fine miele. 

L'Artemisia è un'erba medicinale nota per il suo impiego nella preparazione del distillato d'assenzio, una bevanda oggi tornata in auge e un tempo, quando veniva chiamata la 'fee vert' (la fata verde), molto amata dai bohemiènne: tra questi, Vincent Van Gogh, Toulouse Lautrec, Charles Baudelaire, Paul Verlaine e Edgar Allan Poe.

La curiosità di questa erbacea è quella di essere diffusa in tutta Italia, eccetto che nelle due isole principali, Sardegna e Sicilia.

L'Artemisia fiorisce solo in agosto e settembre e cresce fino ai 1500 metri di altitudine.

Nei vasti e incontaminati prati della Val d'Aosta, Maria Candida "sente" la presenza di Barry Lyndon.

Il personaggio interpretato da Ryan O'Neal nel film di Stanley Kubrick , diventa così l'uomo profumato e sognato dalla sua creatrice.

I passi del giovane Barry risuonano nella bruma attraverso sentieri ricoperti d'erica e di torba pungente; quando Barry si allontana al galoppo, ecco salire sentori di fieno, misti ad accordi di cuoio e di cipria.

Siamo nel Secolo dei lumi, dove regnano sensualità estrema e raffinatezza torbida.