Fragranza: Ineffabile splendore
(naso: Matteo Santillo)
Dal latino [ineffabilis], composto di [in-] “non” ed [effabilis] “dicibile”, a sua volta unione di [ex-] “fuori” e [fabilis] “che può parlare”. L’Ineffabile è la spinta a connotare ciò che non può essere detto, l’indicibile e l’indescrivibile, è l’intuizione del non detto, tende alla riflessione, al silenzio, alla solitudine ed alla notte. Nella sua forma più alta tende allo Splendore.
Ineffabile è la Tuberosa, corpo, anima e cuore della fragranza, fiore meraviglioso e complesso con una nota fiorita non comune. La sua complessità coinvolge e sconvolge i sensi: è meditativa, sensuale, carnale, dolce e animale, verde ed erbacea.
Splendore è il raffinato Gelsomino che abbraccia la freschezza del Limone Verde e le note frizzanti e pungenti dell’Arancio Dolce e dei Fiori di Arancio Amaro. Splendore è il mistero del Muschio di Quercia e della Fava Tonka.
Ineffabile Splendore è la declinazione di quest’intera armonia.